Migliaia di persone usano la musica come compagnia durante tutto l’arco della giornata intanto che vanno al lavoro, fanno allenamento, cucinano e svolgono tante altre attività.
Il principale strumento che usano per ascoltare musica è Spotify, la piattaforma di streaming audio numero uno al mondo e una delle piattaforme più amate della generazione Z e non solo. Infatti Spotify ad oggi vanta:
Nella nuova “era del suono” in cui siamo entranti è proprio Spotify che può venirci in aiuto nella nostra strategia di marketing. A differenza dei social media tradizionali (che mantengono comunque il loro ruolo primario), Spotify ci permette di entrare in contatto con gli utenti in un modo diverso da quello che i soli contenuti visivi potrebbero fare.
Anche qui, come in tante altre piattaforme, è possibile creare una pagina aziendale e condividere i propri contenuti attraverso le playlist.
Grazie ad esse infatti puoi fare dei veri e propri contenuti esperienziali che vanno ad accrescere il valore del tuo brand oltre che dei tuoi prodotti e servizi, andando a colpire la parte più emotiva degli utenti.
Ad esempio puoi organizzare le canzoni in base a temi specifici o generi che si collegano al tuo settore oppure invogliando e accrescendo la partecipazione degli utenti attraverso le playlist collaborative in cui possono aggiungere i brani che più preferiscono.
Ricordati che ogni playlist deve avere un nome e un’immagine che la identifichi e anche una breve descrizione e un collegamento che rimandi ai social o al sito web aziendale.
Spotify ti offre inoltre la possibilità di inserire le tue playlist anche sul blog o sul sito così da renderlo più moderno migliorandone anche il posizionamento e la visibilità.
Noi ad esempio abbiamo creato una playlist e l’abbiamo integrata nella fastidiosa pagina di errore 404 di questo sito, rendendola musicale e sicuramente più gradevole.
Ecco qui la nostra playlist 404, una vera scarica di adrenalina 😉
Diversi brand si sono già cimentanti nell’uso di Spotify per la propria web strategy, ma oggi in particolare vogliamo segnalartene due molto interessanti.
Il primo è Barilla che, con un profilo di più di 13 mila follower, ha avuto la brillante idea di creare 8 playlist diverse ognuna con una durata pari al tempo di cottura dei loro prodotti. Quindi ad esempio troverai “Mixtape Spaghetti” di 9 minuti per la cottura degli Spaghetti N.5 oppure “Moody Day Linguine” di 10 minuti per la relativa pasta.
Un altro brand è Lego, che non ha creato delle playlist specifiche ma ha caricato proprio un suo album. Nello specifico non si tratta di canzoni, ma di 7 brani, ognuni di 30 minuti fatti interamente dai “White Noise” che creano i mattoncini e che saranno il sottofondo perfetto durante le costruzioni.
Oltre a creare contenuti che intrattengono i tuoi utenti Spotify è il posto ideale dove fare anche le tue pubblicità a pagamento. In primo luogo perché più della metà degli iscritti alla piattaforma lo è in versione free, quindi tra una canzone e l’altra è regolarmente esposto ad inserzioni pubblicitarie. Il secondo fattore è che Spotify permette di targetizzare notevolmente i propri utenti per genere, età, interessi, localizzazione ecc. quindi le pubblicità, se attentamente fatte, avranno un ottimo riscontro.
Tra i principali formati rientrano:
Come avrai potuto notare Spotify è un ottima piattaforma che vale la pena inserire nella propria strategia di marketing, perché ti permette di arrivare ad un pubblico più ampio (sopratutto tra i più giovani), creando sempre di più un’esperienza coinvolgente.
Noi di Rienzi Comunica abbiamo già sperimentato con successo Spotify per alcuni clienti e possiamo inserire SPotify anche nella tua strategia di digital marketing.