In un mondo in cui si è costantemente bombardati da pubblicità di ogni tipo e di ogni prodotto e servizio, quante di esse finiscono nel dimenticatoio e quante invece rimangono impresse nella memoria degli utenti? Quest’ultime che sono anche quelle in numero minore, sono campagne che hanno per filo conduttore l’emozione, ovvero pubblicità che mettono al centro la persona e le sensazioni piuttosto che il prodotto fine a se stesso. Per questo si parla di Emotional Marketing, il marketing emozionale.
Il marketing emozionale venne teorizzato per la prima volta dal professore della Columbia University Bernd H. Schmitt che lo descrisse come “un’esperienza memorabile che il cliente deve sperimentare tale da superare le sue aspettative”. Infatti questo tipo di marketing utilizza l’emozione per farsi notare, ricordare e condividere dal pubblico.
Viene sfruttato il fatto che quasi il 95% delle nostre azioni sono prese in maniera istintiva e inconscia. In questo modo le campagne pubblicitarie fanno leva sull’immaginario collettivo e sulla parte irrazionale di ognuno di noi. Sono le persone ad essere messe al centro delle campagne insieme ai loro bisogni e necessità, vengono raccontate storie che connettono l’azienda e gli utenti in modo personale.
Le emozioni riportano guadagni significativi anche nel marketing B2B, infatti secondo uno studio di PAN Communications:
– il 31% dei marketer usano campagne basate sul marketing emozionale per ottenere guadagni significativi;
– il 68% dei compratori che vedono una connessione personale pagherebbero un prezzo più alto per un servizio;
– il 71% degli acquirenti che trovano un valore personale comprerebbero il prodotto.
Il marketing emozionale funziona perché aiuta a far risaltare e rimanere impressa una campagna pubblicitaria già dalle prime impressioni. Come già detto, visto che le persone si affidano alle emozioni per decidere cosa acquistare, questa tipologia di marketing influenza le persone a decidere con il cuore.
Oltre a spingere gli utenti a comprare, il marketing emozionale può suscitare anche una serie di altre azioni che influiranno positivamente sul tuo business.
Ad esempio, la felicità ci fa condividere più facilmente e questo porta ad una maggiore consapevolezza del brand; oppure la tristezza ci fa entrare in empatia con altre persone e aumenta la voglia di donare.
Altre emozioni possono essere la sorpresa e la paura che fanno aggrappare gli utenti a quello che conoscono e che fa loro comodo, cosa che porta a maggiore fedeltà verso il marchio.
HubSpot ha rilasciato diverse strategie che ti permetteranno di usare al meglio il marketing emozionale. Queste strategie possono anche essere combinate tra loro per evocare tutti i tipi di emozione. Le cinque principali sono:
– Targetizzazione del pubblico
Questo vale per qualsiasi tipo di campagna perché non si può sapere qual è il contenuto perfetto da sponsorizzare se non si conosce il proprio pubblico. Quali emozioni bisognerà colpire? Quale contenuto performa meglio? Una ricerca sul tuo pubblico target ti farà risparmiare tempo e risorse.
– Scegliere i colori giusti
Emozioni e colori sono strettamente collegati perché la psicologia del colore gioca un ruolo fondamentale nell’evocare le emozioni, influenzare l’umore e persino le reazioni fisiologiche.
– Raccontare una storia
Il miglior modo per connettersi con il pubblico è lo storytelling. Attraverso le emozioni che suscita una storia (come rabbia, passione o eccitazione) è più facile immedesimarsi in una campagna e quindi anche in un brand.
– Creare una comunità
La creazione di un comunità in una campagna di emotional marketing permette di scatenare diversi fattori psicologici: le persone vengono incuriosite da quello che fa la folla e il senso di appartenenza ad una comunità fa aumentare la lealtà verso un marchio.
– Ispirare l’impossibile
Le pubblicità ispirazionali hanno un enorme potenza dato che attingono a sogni e obiettivi degli utenti. Per realizzarle al meglio le aziende devono capire come il loro prodotto possa aiutare i consumatori a raggiungere i loro desideri.
Lo sapevi che il marketing emozionale è alla base di tante strategie di marketing di brand come Coca-Cola, Apple o Nike?
Intrecciare l’emotional marketing alla pubblicità è un modo infallibile per attrarre ed incoraggiare il pubblico ad agire. Pensa ad esso come ad un’arma segreta che non hai mai saputo di avere.
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